Il rilievo topografico è stato effettuato tramite il rilievo a mezzo SAPR Mavic Enterprise 3T in modalità RTK (Real Time Kinematic) con lo scopo di conoscere istantaneamente la posizione del punto a terra battuto. Il rilievo a mezzo SAPR è stato agganciato a terra mediante GCP battuti tramite un’antenna ricevitore GNSS, Stonex S700A, anch'essa in modalità RTK. Sono state ottenute perciò le coordinate x e y di ciascun piezometro, pozzo realizzato e presente nell’area di interesse e in generale di ciascun pixel dell'ortomosaico; per quanto concerne la coordinata z, il valore altimetrico viene restituito come quota s.l.m. grazie all'implementazione nel rilievo del relativo grigliato acquistato dall'Istituto Geografico Militare. Per i piezometri rilevati è stato posizionato lo strumento alla testa del tubo in PVC misurando quindi la quota del boccapozzo. Una volta eseguite le misurazioni freatimetriche, mediante apposito strumento, vengono utilizzati i valori raccolti relativi alla quota di falda sul livello del mare all’interno del software Surfer. Questo software è un potente strumento di modellazione 3D che incorpora varie funzionalità e che può essere utilizzato in campi estesi, dalla modellazione batimetrica, all'analisi della superficie, alla mappatura dei contorni, alla mappatura 3D della superficie o alla modellazione del terreno. Nel caso in esame ci ha permesso di elaborare una mappa di isofreatiche, ovvero linee in cui si trovano i punti di uguale quota assoluta della superficie freatica; tale operazione ha permesso di individuare la direzione del flusso idrico sotterraneo, che per definizione è perpendicolare alle curve di livello in quanto il movimento delle acque avviene lungo la direzione di massima pendenza per quanto riguarda le falde freatiche, e dai punti a maggiore pressione ai punti a minor pressione nelle falde artesiane.